La nuova disciplina della crisi d’impresa: cosa è cambiato e perché oggi è fondamentale farsi assistere da professionisti specializzati
Con l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII) – introdotto con il D.Lgs. 14/2019, modificato dal D.Lgs. 83/2022 e successivamente ritoccato fino a oggi – il sistema italiano delle procedure concorsuali ha subito la sua più grande trasformazione degli ultimi settant’anni.
La riforma non si è limitata a cambiare le denominazioni delle procedure, ma ha ridisegnato l’intero approccio alla gestione del rischio aziendale, introducendo un modello nuovo basato su:
• prevenzione
• diagnosi precoce
• interventi rapidi
• strumenti negoziali
• tutela della continuità aziendale
In questo nuovo scenario, Ipse Studio affianca le imprese in tutte le fasi del processo: dall’individuazione dei segnali di squilibrio fino alla gestione delle procedure di ristrutturazione, fungendo da guida, da traduttore delle norme e da facilitatore nei rapporti con banche, creditori, professionisti e tribunali.
Addio al “fallimento”: nasce la liquidazione giudiziale
Il legislatore ha scelto di superare definitivamente il concetto di fallimento, ritenuto obsoleto e stigmatizzante, sostituendolo con la liquidazione giudiziale.
Il cambio non è solo terminologico: rappresenta un passaggio culturale profondo, che mira a:
- ridurre l’impatto sociale della procedura
- favorire il risanamento dell’impresa ogni volta che sia possibile
- valorizzare le soluzioni negoziali rispetto a quelle esclusivamente liquidatorie
Ipse Studio assiste l’impresa nel valutare quando ci sono ancora margini per evitare la liquidazione giudiziale e quale percorso di risanamento sia più realistico e conforme alla normativa.
Un nuovo paradigma: prevenire è più importante che curare
Rispetto alla Legge Fallimentare del 1942, il CCII introduce una logica completamente innovativa: la crisi va intercettata prima che si trasformi in insolvenza irreversibile.
Gli strumenti oggi a disposizione dell’imprenditore sono molteplici e altamente flessibili:
• Composizione negoziata della crisi
Procedura stragiudiziale assistita da un esperto indipendente che aiuta l’imprenditore nelle trattative con creditori, banche e stakeholder.
È oggi lo strumento principale per evitare l’ingresso in procedure giudiziali.
• Accordi di ristrutturazione dei debiti
Oggi disponibili nelle versioni:
- ordinaria
- agevolata
- estesa ai non aderenti
Consentono di catturare l’accordo con i creditori senza ricorrere alla liquidazione.
• Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (PRO)
Una delle innovazioni più rilevanti del nuovo Codice: permette di ristrutturare il debito con grande flessibilità, mantenendo un impianto privatistico e negoziale.
• Piani attestati di risanamento
Strumento rafforzato e più valorizzato rispetto al passato, ottimo per prevenire l’insolvenza.
Il ruolo strategico di Ipse Studio
Ipse Studio aiuta l’imprenditore a scegliere lo strumento più idoneo, valutando:
- la gravità della crisi
- la sostenibilità dei flussi finanziari
- le aspettative dei creditori
- la possibilità di mantenere la continuità aziendale
Ogni procedura viene costruita su misura, con un percorso tecnico-contabile, legale e finanziario integrato.
Le principali aree della riforma
1. Procedure concorsuali
- Introduzione della liquidazione giudiziale
- Riforma del concordato preventivo, con focus sulla continuità aziendale
- Snellimento dell’accertamento del passivo e della gestione liquidatoria
2. Crisi e sovraindebitamento
Il CCII unifica le discipline per:
- consumatori
- professionisti
- imprese sotto soglia
- imprese non soggette a liquidazione giudiziale
La disciplina è ora unica, coerente e più accessibile.
3. Privilegi, garanzie e soddisfazione dei creditori
- Riordino della graduazione dei crediti
- Incentivi agli accordi stragiudiziali
- Maggiore tutela del valore aziendale
Incentivi e responsabilità: premi per chi agisce per tempo, sanzioni per chi resta fermo
Il CCII costruisce un sistema di premialità e deterrenti molto chiaro:
Incentivi per chi interviene tempestivamente
- riduzione dei costi
- protezione del patrimonio personale dell’imprenditore
- possibilità di mantenere l’attività in continuità
- maggiore flessibilità nella ristrutturazione
Deterrenti per chi ignora i segnali di crisi
- responsabilità personali degli amministratori e dei sindaci
- obbligo di adottare e mantenere assetti organizzativi adeguati
- obbligo di monitorare regolarmente la sostenibilità del debito
Ipse Studio supporta l’impresa nella costruzione degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, rendendo la gestione conforme alle norme e diminuendo drasticamente i rischi di responsabilità civile e penale.
Crisi vs insolvenza: la distinzione cardine del nuovo sistema
Oggi il sistema concorsuale si fonda su un principio essenziale:
- Crisi = possibilità futura di non far fronte ai debiti
- Insolvenza = impossibilità attuale e irreversibile di adempiere
Identificare il momento esatto in cui l’azienda passa dalla crisi all’insolvenza è fondamentale, anche per le responsabilità dell’amministratore.
Ipse Studio offre strumenti di analisi finanziaria predittiva per intercettare con precisione lo stato dell’impresa.
Strumenti stragiudiziali privilegiati
Il legislatore promuove tutte le soluzioni che evitano il ricorso al tribunale, tra cui:
- accordi di ristrutturazione dei debiti
- piani attestati
- convenzioni di moratoria
- composizione negoziata
Sono strumenti rapidi, meno costosi, meno invasivi e con maggiore probabilità di salvare l’impresa.
Ipse Studio assiste l’imprenditore nella negoziazione, nella gestione dei creditori e nella costruzione di un piano sostenibile e credibile.
Le linee guida fondamentali della riforma
- Eliminazione del termine “fallimento”
- Centralità della continuità aziendale
- Rafforzamento degli strumenti extragiudiziali
- Specializzazione dei tribunali delle imprese
- Riduzione dei tempi e dei costi
- Procedura unitaria per i gruppi
- Competenza territoriale basata sul COMI (in linea con UE)
- Maggior responsabilità per amministratori e revisori
- Modello processuale uniforme
Il nuovo quadro normativo è più moderno, più europeo e costruito attorno alla logica del risanamento, non della punizione.
La tua azienda è in difficoltà? Ipse Studio può aiutarti concretamente
Se temi una crisi, hai accumulato debiti o vuoi tutelare il tuo ruolo di amministratore, non aspettare che la situazione peggiori.
Ipse Studio può offrirti:
- analisi approfondita della tua situazione finanziaria
- valutazione dello stato di crisi o insolvenza
- predisposizione di assetti adeguati e modelli organizzativi conformi al CCII
- gestione completa della composizione negoziata
- assistenza negli accordi con banche e creditori
- elaborazione di piani di risanamento sostenibili
- supporto negli strumenti stragiudiziali e giudiziali
- protezione del patrimonio dell’imprenditore
- prevenzione di responsabilità civili e penali
La crisi non è una sentenza: è un momento che, se gestito correttamente, può salvare e rilanciare l’impresa.
Contatta Ipse Studio: insieme costruiremo un percorso concreto per salvaguardare la tua azienda e riportarla in equilibrio.
Consulenza
Fissa una consulenza gratuita!
Ipse Studio offre un primo colloquio gratuito presso la vostra sede, in ogni orario, anche nei giorni festivi.